UNIONE OPERAIA DEL GOLFO – Societa' Anonima Cooperativa di Navigazione a vapore residente in Lerici
1861 - 28 luglio - Legge di istituzione del Regio Arsenale
1865 – entra in funzione il Regio Cantiere di Costruzione Navale in San Bartolomeo.
Gli operai lericini vi si recano in barca a remi
1869 - entra in funzione il Regio Arsenale
1871 – l’armatore Sturlese costruisce il battello a vapore di 15 metri EMMERICH
Ma, a fronte del crescere delle esigenze di trasporto nel golfo, non vuole impiegare
la nave “Elettra” che riserva alla linea Lerici – Genova
1872 - l’armatore Giacopello costruisce il battello a vapore ARIELE. Concorrenza fra
armatori privati, speronamenti, cause in tribunale
1878 – esperimento fallito di alcuni operai per costruire un battello, consorziandosi.
Arrivano a Lerici predicatori evangelici. L’operaio Luigi Carosini, seguendo
questi insegnamenti, si fa promotore di una cooperativa fra gli operai per
costruire un battello, che incontra però molte resistenze
1883 Luglio – a Solaro assemblea di operai per fondare una società
1883 – 23 agosto – a Pugliola viene fondata la SOCIETA’ UNIONE OPERAIA
1883 – 23 settembre – inizia a Lerici la costruzione della prora della nuova nave
Appoggiano l’iniziativa l’associazione “Risorgimento di Lerici”, l’associazione
“Giovane Democrazia” di Pugliola, il “Risorgimento di Spezia”.
1884 - marzo 3 – varo del battello UNIONE OPERAIA che viene rimorchiato a San Pier d’Arena
per dotarlo delle macchine. Per averle interviene la fideiussione del
comandante Faridone e il prestito di Henfrey, padrone della Pertusola
1884 – maggio 17 – 1° viaggio del nuovo battello
1884 – maggio 22 – Colera – si fermano tutte le attività di trasporto degli operai. Il nuovo
battello viene noleggiato per spargere nel golfo le scorie di fusione della Pertusola,
con buone entrate per la società. Terminato il colera riprendono i trasporti con lotta
concorrenziale dura fra Unione Operaia e armatore Giacopello (speronamenti, lotte
ai pontili per gli attracchi, muore una donna al pontile di San Terenzo, vengono
fatte convenzioni con il Governo
1885 - l’armatore Giacopello istituisce la società mista (con gli operai) chiamata Sollievo
Operaio
1886 - La Società Sollievo Operaio vara il nuovo battello PRINCIPESSA ISABELLA
1886 – luglio 25 – L’Unione Operaia vara il nuovo battello EMILIA HENFREY con madrina
Clelia Garibaldi. Riprende la concorrenza, incidenti, nuove cause in tribunale.
L’Unione Operaia ha la convenzione per la linea Spezia – Porto Venere
1888 - Il Principessa Isabella, per il forte libeccio, non riesce a staccarsi dal pontile, si
traversa e si arena fra i due pontili. Interviene l’Emilia Henfrey, che era appena
salpata, e salva la nave concorrente con suprema magnanimità.
1888 - L’Unione Operaia vara il nuovo battello ALLEANZA DEL GOLFO, madrina la
Infermiera garibaldina Jessie White, moglie del generale garibaldino Mario
1891 - L’Unione Operaia vende al Governo il battello “Unione Operaia”
1892 - entra in servizio il nuovo potente battello UNIONE OPERAIA
1893 - entra in servizio la ferrovia Arsenale – San Bartolomeo e l’armatore Giacopello,
titolare della convenzione per il trasporto degli operai in quel centro, chiude la
sua attività di trasporto nel golfo. L’Unione Operaia resta l’unico vettore.
1865 – entra in funzione il Regio Cantiere di Costruzione Navale in San Bartolomeo.
Gli operai lericini vi si recano in barca a remi
1869 - entra in funzione il Regio Arsenale
1871 – l’armatore Sturlese costruisce il battello a vapore di 15 metri EMMERICH
Ma, a fronte del crescere delle esigenze di trasporto nel golfo, non vuole impiegare
la nave “Elettra” che riserva alla linea Lerici – Genova
1872 - l’armatore Giacopello costruisce il battello a vapore ARIELE. Concorrenza fra
armatori privati, speronamenti, cause in tribunale
1878 – esperimento fallito di alcuni operai per costruire un battello, consorziandosi.
Arrivano a Lerici predicatori evangelici. L’operaio Luigi Carosini, seguendo
questi insegnamenti, si fa promotore di una cooperativa fra gli operai per
costruire un battello, che incontra però molte resistenze
1883 Luglio – a Solaro assemblea di operai per fondare una società
1883 – 23 agosto – a Pugliola viene fondata la SOCIETA’ UNIONE OPERAIA
1883 – 23 settembre – inizia a Lerici la costruzione della prora della nuova nave
Appoggiano l’iniziativa l’associazione “Risorgimento di Lerici”, l’associazione
“Giovane Democrazia” di Pugliola, il “Risorgimento di Spezia”.
1884 - marzo 3 – varo del battello UNIONE OPERAIA che viene rimorchiato a San Pier d’Arena
per dotarlo delle macchine. Per averle interviene la fideiussione del
comandante Faridone e il prestito di Henfrey, padrone della Pertusola
1884 – maggio 17 – 1° viaggio del nuovo battello
1884 – maggio 22 – Colera – si fermano tutte le attività di trasporto degli operai. Il nuovo
battello viene noleggiato per spargere nel golfo le scorie di fusione della Pertusola,
con buone entrate per la società. Terminato il colera riprendono i trasporti con lotta
concorrenziale dura fra Unione Operaia e armatore Giacopello (speronamenti, lotte
ai pontili per gli attracchi, muore una donna al pontile di San Terenzo, vengono
fatte convenzioni con il Governo
1885 - l’armatore Giacopello istituisce la società mista (con gli operai) chiamata Sollievo
Operaio
1886 - La Società Sollievo Operaio vara il nuovo battello PRINCIPESSA ISABELLA
1886 – luglio 25 – L’Unione Operaia vara il nuovo battello EMILIA HENFREY con madrina
Clelia Garibaldi. Riprende la concorrenza, incidenti, nuove cause in tribunale.
L’Unione Operaia ha la convenzione per la linea Spezia – Porto Venere
1888 - Il Principessa Isabella, per il forte libeccio, non riesce a staccarsi dal pontile, si
traversa e si arena fra i due pontili. Interviene l’Emilia Henfrey, che era appena
salpata, e salva la nave concorrente con suprema magnanimità.
1888 - L’Unione Operaia vara il nuovo battello ALLEANZA DEL GOLFO, madrina la
Infermiera garibaldina Jessie White, moglie del generale garibaldino Mario
1891 - L’Unione Operaia vende al Governo il battello “Unione Operaia”
1892 - entra in servizio il nuovo potente battello UNIONE OPERAIA
1893 - entra in servizio la ferrovia Arsenale – San Bartolomeo e l’armatore Giacopello,
titolare della convenzione per il trasporto degli operai in quel centro, chiude la
sua attività di trasporto nel golfo. L’Unione Operaia resta l’unico vettore.